Molto spesso mi capita di sentire frasi del tipo: “il mio cane è proprio dispettoso, mi fa sempre la pipì in casa quando lo lascio solo” o “mi distrugge tutte le sedie” o ancora “mi mangia il telecomando o le mie scarpe preferite!!! “E questi sono solo alcuni esempi; quante volte attribuiamo un comportamento del nostro cane, per noi inspiegabile, a un dispetto??!! Tantissime 😬
Questo avviene perché noi umani siamo portati ad antropomorfizzare il comportamento animale, cioè ad interpretare in chiave umana comportamenti canini. È proprio questo che ci porta a classificare tali comportamenti come spregi.
Ma vediamo cos’è un dispetto: l’enciclopedia Treccani lo definisce come un “atto compiuto espressamente e con malignità per far dispiacere altri, per irritare o procurare danno”. Il punto è, che il cane non ha proprio l’area del cervello atta ad agire con malignità. Ma quindi a cosa sono dovuti questi comportamenti? Perché i nostri amici a quattro zampe ci fanno questi “spregi”?
Dobbiamo capire che tante azioni canine, che noi interpretiamo come dispetti, in realtà sono risposte fisiologiche messe in atto per reagire a uno stato di disagio, come ad esempio la pipì e le distruzioni che possiamo trovare in casa quando li lasciamo soli troppo a lungo; oppure sono comportamenti che hanno imparato essere efficaci per richiamare la nostra attenzione. Ad esempio, quando il nostro, fino a quel momento amato 🤣, cane ci ruba il cellulare e noi preoccupati corriamo subito a riprenderlo; ecco che i nostri cani, che in questo sono dei campioni mondiali, imparano che con quell’oggetto riescono a monopolizzare la nostra attenzione.
E noi proprietari cosa dobbiamo fare quando ci imbattiamo in situazioni simili?? Dobbiamo solo cercare di capire la causa scatenante di tali gesti, che potrebbe essere un disagio ma anche semplice noia.
Da tutto questo consegue che una nostra brontolata come risposta a tali comportamenti non porterebbe a nulla, se non fargli credere che siamo pazzi…infatti il cane non ha la percezione a lungo termine delle conseguenze sociali delle sue azioni!!! E se alla base di tutto c’è uno stato di disagio il nostro rimprovero lo accentuerà perché il nostro fedele amico non si sentirà capito.
Dobbiamo solo capire le loro esigenze ed imparare a riconoscere i loro segnali comunicativi, i loro stati emotivi per prevenire tutta questa serie di comportamenti sgradevoli per cane e proprietario..!!
Annalisa Gironi