I retriver appartengono al gruppo dei cani da caccia.Ne fanno parte i Labrador Retriever, il Golden Retriever, il Flat Coated Retriever, il Chesapeake Bay Retriever, il Curly Coated Retriever e il Nova Scotia Duck Tolling Retriever.
Da bravi cani da caccia hanno una motivazione predatoria ben espressa. Sono molto perlustrativi e il loro compito è quello di ritrovare e riportare una preda, alla quale prima è stato sparato, anche in terreno umido o in acqua. Proprio per questo hanno un grande olfatto.Chiunque provi ad andare in giro, ad esempio con un labrador, puó raccontare dell’innumerevoli quantitativi di pigne, legni, fazzoletti e altre mille cose tra cui le più impensabili che riportano a casa!! Questo trova il suo perchè nella alta motivazione sillegica (1).
Hanno sempre voglia di muoversi per l’alta motivazione cinestesica (2). Sono dei gran camminatori.Sono molto affiliativi, epimeletici (3) ed et-epimeletici (4) e amano il contatto e la vicinanza stretta.Chi condivide la propria vita con un retriver vi puó narrare di quanto siano collaborativi e di quanto amino fare attività con il proprio compagno umano. Elena Garoni nel suo libro “Piacere di conoscerti” (5) afferma che “Sono cani ingombranti di mole e di anima. Tutte le motivazioni belle e piacevoli non sono mai sussurrate: ve le vengono a proporre in faccia o ve le fanno cadere dritte sui piedi. Sono vivacissimi e se da cuccioli stanno buoni in una stanza vi consiglio di esercitare il sospetto, e di andare a vedere.”
Le loro vocazioni riguardano il perlustrare ed esplorare, la collaborazione interspecifica e la creazione di legami sociali. Altro loro punto di interesse riguarda il raccogliere e il riportare. I più ricercati di questo gruppo sono i Labrador Retriver e i Golden Retriver anche se comincia ad aumentare notevolmente il numero di Flat Coated e di Nova Scotia.
I Labrador Retriever
Nel suo testo Elena Garoni definisce il labrador come
“la creatura più lontana dall’aggressività del panorama canino” e che “dopo un’infanzia di rosicchiamenti e di corse dal veterinario per indigestioni e diarree, e un’adolescenza di furti di salami dal frigorifero, arriva l’età adulta della questua in qualunque ora della giornata.” Non esiste rappresentazione migliore di un labrador ma é quando afferma che “Non c’è niente di più legittimo del dividere un panino con il proprio cane, ma di solito si fa dopo una lunga camminata in montagna, arrivati al rifugio, quando si tira fuori dallo zaino quel cartoccio di carta argentata tutto schiacciato, e il panino che si sbriciola sull’erba sembra troppo buono per non condividerlo con chi ami. Infatti lui è già lì e ti dice: «Io ti amo».” che va a definire il rapporto di condivisione e collaborazione che un labrador ambisce ad instaurare con il suo compagno umano.
I Golden Retriever
I golden vengono definiti come “un gentiluomo raffinato, è una dama a un ballo di corte. Semplicemente, si aspetta rispetto e cortesia.”
Sembrano a parte alcune eccezioni dei veri lord inglesi.
Ci sono sostanziali differenze tra labrador e golden. I primi molto più epimeletici con grande interesse per gli oggetti. Il riporto è uno schema innato molto forte. I secondi presentano una motivazione sillegica e possessiva più spiccata. L’interesse verso gli oggetti è più orientato a farli propri mentre per i labrador è volto alla ricerca di un qualcosa da fare con il proprietario. Il riporto non è uno schema comportamentale innato.
Concludiamo sottolineando che queste sono caratteristiche che sono presenti geneticamente nel gruppo dei retriver e da cui non si puó prescindere. Dall’analisi di golden e labrador emergono già delle differenze importanti. Non possiamo non ricordare, non mi stancheró mai di dirlo, che ogni individuo è poi un mondo unico e irripetibile.
Note:
- Motivazione sillergica: raccogliere oggetti e portarli in un nascondiglio / tana
- Motivazione cinestesica: fare movimento
- Motivazione epimeletica: prendersi cura del cucciolo
- Motivazione et-epimeletica: lasciarsi prendere cura da altri soggetti
- Garoni, Elena. “Piacere di conoscerti. Capire i cani con le motivazioni di razza”. Edizioni Tea – https://amzn.eu/6gT4aqG